Il nuovo atteggiamento
Sturfen
Invece di stare seduti e in piedi
Lavorare con l’anca in iperestensione è completamente nuovo e l’opposto della seduta
Lo Sturfen consente un allungamento continuo dei muscoli flessori dell’anca, in particolare del muscolo psoas. Tuttavia, durante il tumbling si possono allungare contemporaneamente numerosi altri muscoli, come il pririformis, i polpacci, i muscoli delle cosce e i muscoli addominali.
Inciampare è il contrario di stare seduti
Sturfen è una parola artificiale composta da sedersi, stare in piedi e fare surf. Sturfen consente di lavorare a pieno ritmo su una scrivania regolabile in altezza e migliora il benessere fisico. Inciampare è l’esatto contrario di stare seduti.
L’inciampo è una postura che sostituisce lo stare seduti e in piedi in ufficio. A differenza della posizione seduta, in cui l’anca è piegata, l’anca è tenuta in posizione iperestesa. In questo modo i flessori dell’anca e gli altri muscoli vengono prima allungati e poi mantenuti in tensione.
La posizione seduta è la causa del mal di schiena. Il motivo principale è l’accorciamento muscolare, soprattutto del muscolo flessore dell’anca. Da quando la posizione seduta è stata definita poco salutare, sempre più spesso si lavora in piedi. Tuttavia, la posizione apparentemente sana in piedi scatena il mal di schiena nel 72% delle persone precedentemente esenti da dolore al massimo dopo 2 ore e deve quindi essere curata da una posizione seduta non salutare. La causa del dolore è l’aumento della trazione muscolare del flessore dell’anca, che quando si sta in piedi trascina la colonna vertebrale in un avvallamento della schiena e comprime i dischi intervertebrali.
Quando si è seduti, il flessore dell’anca (muscolo psoas) si trova in una posizione massimamente accorciata. È quindi più corto rispetto a quando si è accovacciati o in piedi. Quando si allunga il muscolo psoas, il flessore dell’anca è alla massima lunghezza e quindi più lungo rispetto a quando si sta in piedi. Lo stiramento dello psoas è quindi l’esercizio più importante per compensare l’accorciamento indotto dal sedile di questo muscolo, che di solito si è accorciato fin dai tempi della scuola.
Lo stiramento dello psoas è molto faticoso e molte persone fanno fatica ad eseguirlo. Da un lato perché l’esercizio è molto impegnativo, dall’altro perché per molti è molto difficile costruire un allungamento adeguato e poi mantenerlo.
Sturfen risolve questo problema utilizzando degli ausili per mantenere la posizione di allungamento del muscolo, rendendo l’allungamento più facile, più efficiente, più sostenibile e senza sforzo.
Sturfen - l'iperestensione trattenuta dell'anca
Sturfen consente un allungamento molto più duraturo rispetto ai normali esercizi di stretching. Inoltre, è possibile ottenere un’intensità di stretching molto più elevata.
Lo Sturfen è teoricamente possibile anche senza ausili, ma in pratica è difficilmente concepibile impostare uno stimolo di allungamento così chiaro da raggiungere il successo.
Per fornire uno stimolo di allungamento più forte, è possibile utilizzare una cinghia di tensione commerciale. La cinghia di tensione viene posizionata sotto il piano di un tavolo regolabile in altezza e sotto la gamba che poggia su una sedia.
Quando si inciampa, anche altri muscoli possono essere tenuti in tensione. Oltre al muscolo psoas, si tratta degli altri flessori dell’anca, il muscolo iliaco e il muscolo pectineo. Anche il muscolo anteriore della coscia (muscolo retto femorale) è fortemente accorciato dalla posizione seduta ed è responsabile dell’aumento dell’inclinazione del bacino. Anche Sturfen può allungare questo muscolo. La riduzione dell’inclinazione del bacino e il contemporaneo allungamento del flessore dell’anca possono ridurre la schiena vuota e appiattire la pancia causata dalla schiena vuota.
Tenendo il petto in posizione si possono allungare i muscoli addominali e intercostali, aiutando a raddrizzare e migliorare la postura.
All’anca e al ginocchio, almeno i muscoli anteriori accorciati possono essere mantenuti in posizione di allungamento. I disturbi legati all’accorciamento in questa regione possono diminuire.
Durante lo sturfing è possibile fare stretching ai polpacci.
Sturfer con lo Sturfer
Per lanciare, appoggiare il busto in avanti contro il dorso dello sturfer. In questo modo si mantiene il petto in posizione eretta. Per una migliore iperestensione dell’anca, sedetevi sulla barra pelvica. Questa postura è estremamente comoda e non richiede alcuno sforzo dopo un breve periodo di abitudine. Già dopo qualche giorno noterete una reazione del vostro corpo: Il corpo inizia a rielaborare i muscoli e la fascia. La frequenza del polso cambierà finché il corpo non si sarà adattato.
Per ottenere un effetto positivo, è sufficiente un uso iniziale di 15-20 minuti al giorno. Per il resto del tempo è possibile utilizzare Sturfer come una normale e funzionale sedia girevole da ufficio.
L’intensità dello stretching deve essere inizialmente bassa e poi aumentata con cautela nell’arco di alcune settimane.
I vantaggi della fusione
Effetti immediati sulla schiena
L’effetto reale, il sollievo dei dischi intervertebrali, diventa evidente subito dopo la fine della colata. Gli utenti riferiscono di una notevole leggerezza nella parte bassa della schiena. Inoltre, i dolori avvertiti, ad esempio durante i lunghi viaggi in auto, possono diminuire gradualmente. Infatti, dopo anni di aumento della pressione sui dischi intervertebrali, spesso il sollievo si manifesta per la prima volta. Poiché il corpo umano è generalmente in grado di bloccare le sensazioni spiacevoli e il dolore, nonché le sensazioni di pressione, l’utente spesso nota per la prima volta come la schiena si senta senza questa pressione dovuta alla forte trazione muscolare.
Per ottenere risultati migliori e per evitare in ogni caso danni dovuti a uno stiramento eccessivo, è possibile rendere i muscoli più elastici e flessibili mediante elastopressione prima di utilizzare lo sturfer.
La posizione di base del surf è possibile solo con una leggera iperestensione delle anche. A tal fine, è sufficiente appoggiarsi al surfista in posizione sturf. Man mano che l’effetto dell’allenamento aumenta, la pressa pelvica viene spostata sempre più verso i glutei, aumentando così ogni volta la trazione sul flessore dell’anca. L’operazione deve essere eseguita a passi lenti.
Soprattutto nella fase iniziale, si può avvertire una sensazione di leggero disagio nella parte bassa della schiena. Questo perché il surf inizialmente aumenta la trazione muscolare del flessore dell’anca e può inizialmente causare un aumento minimo della schiena cava. Per fornire un sollievo in questo caso, sono previsti due meccanismi di compensazione. Da un lato, il sostegno lombare (supporto lombare) può essere esteso molto, in modo da esercitare una contropressione contro la schiena cava sul lato dello stomaco. È leggermente inclinato verso la pancia su una molla a gas morbida. Se l’addome si adatta comodamente, non si devono prevedere punti di pressione. Gli utenti lo trovano estremamente piacevole.
Un altro meccanismo per contrastare l’avvallamento della schiena e il leggero dolore che si manifesta inizialmente è quello di appoggiare la gamba sul supporto superiore in modo che la parte inferiore della gamba penda di nuovo verso il basso. Questo ha all’incirca lo stesso effetto, se non un effetto aggiuntivo, nel bilanciare l’incavo della schiena e nel tirare i muscoli flessori dell’anca. Se l’intera gamba inferiore viene appoggiata sul poggiagambe superiore, è possibile allungare anche i muscoli glutei posteriori. Questa postura è anche estremamente comoda. I principianti possono regolare l’angolo di appoggio della gamba superiore per migliorare gradualmente l’allungamento anche in questo caso.
Stiramento della parte anteriore della coscia
Durante lo sturfing è possibile piegare una gamba su una cinghia (sturf strap) nell’articolazione del ginocchio, che porta a uno stiramento della parte anteriore della coscia. Questo comporta anche un notevole miglioramento dell’inclinazione pelvica. Si può anche appoggiare il ginocchio sulla ginocchiera per evitare di inclinare il bacino su un lato.
Postura dritta durante il surf
La postura dritta inizia dalla coscia quando si fa surf. L’allungamento dei muscoli anteriori della coscia porta a una postura rettilinea del bacino. Il bacino è raddrizzato. Questo ha un effetto positivo sulla postura della parte superiore del corpo, poiché i muscoli addominali tirano meno sul petto. Viene anche allungato dalla sovraestensione. Nella zona della gabbia toracica, anche la gabbia toracica e la colonna vertebrale vengono raddrizzate da una continua contropressione. Questa disposizione è molto comoda e rilassa non solo i muscoli addominali, ma anche quelli intercostali.
Pancia piatta
L’incavo della schiena si riduce in modo significativo grazie al continuo allungamento dei muscoli flessori dell’anca. Questo porta anche a una riduzione dell’avvallamento della schiena e a un eventuale sviluppo della pancia. Lo Sturfer è in grado di ridurre in modo significativo l’avvallamento della schiena e contribuisce anche a un aspetto più bello grazie a una pancia più piatta.
Una postura diritta
Il supporto toracico è il primo e finora unico ausilio in grado di ottenere un raddrizzamento del torace. Finora esistevano solo supporti in tessuto, i cosiddetti supporti dritti per la schiena, che però non potevano mai mantenere una pressione continua.
Un raddrizzaschiena è solitamente in tessuto e può fare ben poco per contrastare la cattiva postura.
L’area del seno è sagomata anatomicamente in modo da lasciare spazio sufficiente alle utilizzatrici. Inoltre, sia l’abbottonatura che l’incavo per il sudore sono stati tagliati. Con il supporto per il torace è possibile adottare diverse posizioni di sgabello, da quella leggermente sopra la scrivania a quella molto eretta. In modalità seduta, il supporto per il torace può essere utilizzato come supporto per la giacca o, in alternativa, come supporto per la testa.
Stretching dei muscoli del polpaccio
A seconda della posizione dei cuscinetti plantari, è possibile allungare i muscoli del polpaccio in diverse angolazioni, con effetti positivi su piede, polpaccio e ginocchio.
Miglioramento del dolore all'anca e al ginocchio
Lo sturfer allunga tutti i gruppi muscolari della parte anteriore del corpo, interessando la parte bassa della schiena, i fianchi e le ginocchia. È quindi possibile trattare anche gli accorciamenti muscolari che causano problemi alle articolazioni dell’anca e del ginocchio.
Conservazione della condizione di formazione
Utilizzando lo sturfer è possibile migliorare e mantenere la condizione di allenamento e allungamento dei muscoli senza esercizi. A differenza dell’attività sportiva o dei metodi terapeutici, l’allungamento continuo dei muscoli durante il lavoro alla scrivania non provoca una ricaduta nell’accorciamento dei muscoli. Soprattutto per le persone che sono pigre nell’esercizio fisico, questa è un’opportunità per mantenere il proprio stato di allenamento.
Riduzione dell'affaticamento e miglioramento della funzionalità venosa
Poiché i muscoli sono continuamente tenuti in tensione, ciò ha un effetto positivo sulla circolazione muscolare e sulla funzionalità delle vene. Non si verifica un rilassamento dei muscoli, ma il ritorno venoso è sostenuto.
Dimostrare la propria volontà di salute
Lo sturfer vi offre anche l’opportunità di dimostrare la sua volontà di essere sano. Tutti vedranno che siete attivi e che fate qualcosa per il vostro corpo.
Prevenzione/Prevenzione
Il dolore di solito insorge solo dopo un certo periodo di abuso del corpo. A questo proposito, è possibile utilizzare lo sturfer anche per la prevenzione, in quanto evita che si sviluppino condizioni di dolore.
Prerequisiti per l'inciampo indolore
Si presume che circa il novanta per cento del mal di schiena sia causato da un accorciamento muscolare e da problemi muscolari, che poi portano a danni discali, alterazioni vertebrali e artrosi delle articolazioni vertebrali. Nella maggior parte dei casi, queste malattie possono essere trattate migliorando la tensione muscolare. Solo in caso di grave usura in fase avanzata il danno è così esteso da non poter più essere risolto con trattamenti muscolari. In questi casi, è necessario stabilire una capacità terapeutica prima della caduta. In caso di mal di schiena non dovuto a una causa muscolare curabile, lo sturfer non deve essere utilizzato senza consultare un medico, oppure deve essere reso idoneo prima dell’uso, attraverso una terapia, misure invasive come iniezioni, infiltrazioni o interventi chirurgici.
Con queste malattie, lo sturfen potrebbe non essere possibile. Di norma, un tentativo di sturf può essere effettuato anche in caso di:
- Disturbo della chiusura dell'arco: si tratta di un problema congenito in cui l'arco vertebrale posteriore non è chiuso. Questo comporta un attrito tra le estremità delle ossa e spesso anche una maggiore sollecitazione dei dischi intervertebrali, che può portare a un maggior numero di ernie del disco anche in età più giovane. A volte è necessario chiudere prima il disturbo di chiusura dell'arco in presenza di un dolore corrispondente.
- Frattura dell'arco vertebrale: una frattura dell'arco vertebrale (spondilolisi) è una frattura dell'arco vertebrale che di solito si verifica su entrambi i lati e spesso è congenita. La frattura può verificarsi anche in età adolescenziale a causa di un punto debole. Le estremità delle ossa possono sfregare l'una contro l'altra e provocare dolore, e può verificarsi anche uno slittamento vertebrale. Può essere necessario avvitare la frattura dell'arco vertebrale prima della caduta.
- Scivolamento vertebrale (spondilolistesi): A seguito di una frattura vertebrale, viene a mancare il collegamento con le articolazioni vertebrali, il che può causare lo scivolamento in avanti della vertebra superiore (spondilolistesi). Il disco intervertebrale non è in grado di compensare questo disassamento e forma una falsa ernia del disco, che può tuttavia pizzicare i nervi. In questo caso, può essere necessario fissare prima lo scivolamento vertebrale.
- Ipoplasia L 5: anche se la vertebra è troppo piccola, di solito la vertebra lombare più bassa, si formeranno due false ernie discali. Il motivo è che la vertebra è troppo piccola (ipoplasia), per cui il disco intervertebrale, normalmente grande, sporge. Il risultato è un'immagine simile a quella di un disco slittato.
- Ernia del disco: le ernie del disco sono molto diverse tra loro e anche l'entità del disturbo varia notevolmente a seconda delle dimensioni dell'ernia, dell'età, del contenuto di acqua e della localizzazione. Molte ernie del disco non fanno male e non vengono notate. Nel caso di ernie fresche e di ernie che premono ancora sul nervo o che si trovano in una posizione sfavorevole che preme su un nervo che si irradia nella gamba (per esempio, il dolore sciatico), è possibile che l'ernia del disco prema maggiormente sul nervo a causa dell'inciampo. Il prolasso deve quindi essere prima trattato o rimosso, oppure si deve attendere la guarigione spontanea. Dopo circa tre mesi di assenza di dolore, è possibile iniziare lo sturfen. Se avete un bulging discale, dovete assolutamente prendere in considerazione l'idea di vomitare, possibilmente con la preparazione di un terapeuta. Sturfen allevia i dischi intervertebrali, con conseguente riduzione delle protrusioni.
- Disturbi della transizione lombosacrale: Nella regione della vertebra lombare inferiore possono essere presenti alterazioni congenite su uno o entrambi i lati. Di solito si tratta di aderenze della vertebra inferiore al bacino, che possono portare a un'usura eccessiva del disco sovrastante. Si parla di sacralizzazione, lombarizzazione o sindrome di Bertolotti. In singoli casi, è possibile allentare un'adesione di questo tipo, anche se di solito non si tratta di un intervento a sé stante, ma di solito quando è comunque necessario un intervento, come nel caso di un'ernia del disco. La tensione creata da un tutore osseo di questo tipo può portare alla scoliosi (curvatura della colonna vertebrale), ma anche a un aumento dell'avvallamento della schiena.
- Scoliosi: la scoliosi, cioè la curvatura della colonna vertebrale, può avere forme lievi e gravi. Anche se le persone colpite spesso soffrono molto per la curvatura, in molti casi non è un motivo di dolore. Oltre alle suddette aderenze, la curvatura è dovuta a strappi muscolari di forza variabile. L'osso cresce più velocemente di quanto il muscolo accorciato cresca con esso, dando luogo alla curvatura. La scoliosi non esclude l'inciampo.
- Stenosi del canale vertebrale: in caso di stenosi del canale vertebrale si consiglia una terapia preparatoria, ad esempio l'elastopressione, poi si può provare lo sturfen. Dopo la decompressione del canale spinale, l'inciampo può essere un mezzo collaudato per ritardare o addirittura prevenire il nuovo sviluppo della stenosi del canale spinale.
- Chirurgia di fusione, chirurgia del disco intervertebrale, protesi del disco intervertebrale: Dopo un intervento chirurgico alla colonna vertebrale, a condizione che il danno in questione sia stato riparato e che non vi siano altre condizioni come la stenosi spinale, l'inciampo può essere un'ottima opzione. Le operazioni di solito non eliminano la causa della patologia dorsale, per cui in questo caso può essere consigliato l'inciampo per eliminare la causa della malattia. Tuttavia, in questi casi si consiglia una terapia precedente di accorciamento muscolare mediante elastopatia ed elastopressione.
- Fratture vertebrali: una frattura delle vertebre deve in ogni caso essere lasciata prima guarire. Il tempo di guarigione è di circa tre-sei mesi.
- Osteoporosi: ossa sottili e fragili non sono un motivo per non lanciare. Tuttavia, in caso di osteoporosi grave, è necessario chiarire con il medico se lo sturfen è raccomandato.
- Protesi dell'articolazione dell'anca: l'articolazione artificiale dell'anca è l'unica eccezione in cui dobbiamo assolutamente sconsigliare di inciampare. Poiché la forte pressione del bacino può causare la fuoriuscita della protesi dell'anca, è vietato cadere con un'articolazione artificiale dell'anca.
Chiedete al vostro medico
In caso di dubbio, è sempre consigliabile consultare il proprio medico e chiedere se ci sono obiezioni allo sturfen. Tenete presente, tuttavia, che molti medici e terapisti non conoscono ancora le basi dello sturfing e dello stretching e dell’elasticizzazione (elastopatia). Pertanto, chiedete esplicitamente l’esperienza del medico con questi metodi e, in caso di dubbio, chiedete sempre un parere a un medico che abbia esperienza con questi metodi.
Preparazione per la colata
In ogni caso, è consigliabile preparare i muscoli per il surf, se possibile. Ciò è possibile attraverso un terapeuta, ma è anche ipotizzabile una preparazione da parte dell’utente stesso. Si consiglia un’elastopatia. In questo caso è necessario rendere prima elastici i muscoli da allungare. In questo caso sono utili i seguenti passaggi. Innanzitutto, tutti i muscoli coinvolti devono essere premuti a lungo nella loro inserzione muscolare, quindi avrebbe senso fare esercizi di stretching almeno per i primi giorni. In dettaglio, spiega quali muscoli devono essere trattati e come, e quali esercizi di stretching sono consigliati. L’elasticizzazione dei muscoli deve sempre essere ripetuta dopo lunghe pause dallo stretching o dopo un lungo periodo di non utilizzo dello sturfer. La capacità di allungamento dei muscoli si manifesta solo per alcuni giorni dopo l’allungamento, per poi ricadere nella maggior parte dei casi. Se si fa regolarmente stretching o si usa regolarmente lo sturfer per cinque giorni alla settimana, non è necessario elasticizzare premendo sull’inserzione muscolare. Tuttavia, occasionalmente si consiglia di sottoporre nuovamente a trattamento l’inserzione muscolare per sfruttare appieno il potenziale dell’allungamento in questo punto.
Preparazione da parte di un terapeuta
In linea di principio, è possibile rivolgersi a un fisioterapista di propria scelta. Questa persona deve essere in grado di eseguire la terapia appropriata sulla base di queste istruzioni. Tuttavia, il fisioterapista ha bisogno di un certo tempo di preparazione, poiché l’elastopatia e l’elastopressione dei muscoli tramite l’inserimento di muscoli pressanti non fanno parte del normale spettro di trattamento della fisioterapia.
Offriamo corsi di formazione in loco e online ai terapisti per addestrarli a questa tecnica.
Tuttavia, le conoscenze anatomiche, cioè la conoscenza della struttura corporea, che il fisioterapista possiede sono sufficienti per effettuare tale terapia. Per un trattamento sono necessari circa 60-90 minuti. Il trattamento in una seduta di fisioterapia non è possibile per motivi di tempo. Sono necessarie circa 3-6 sedute per trattare sufficientemente tutti i muscoli. Allo stesso tempo, è necessario mostrare gli esercizi di stretching e farli controllare.
Esistono procedure terapeutiche che padroneggiano tali tecniche. Qui è possibile rivolgersi a terapisti formati secondo la terapia del dolore secondo Liebscher e Bracht o secondo la terapia del dolore del garretto. Il metodo di Liebscher e Bracht è un po’ più diffuso, soprattutto grazie al forte marketing di YouTube. Va tuttavia sottolineato che l’esecuzione di esercizi di YouTube durante la notte di solito non è affatto sufficiente, ma richiede il trattamento da parte di un terapeuta esperto, soprattutto perché gli esercizi di stretching puro non sono preparati. La terapia del dolore al garretto è un po’ più precisa nei singoli punti e può essere consigliata in particolare quando non si ottiene un successo sufficiente con la terapia del dolore secondo Liebscher e Bracht, poiché con la terapia del dolore al garretto si fa una diagnosi più precisa e si trattano altri punti muscolari.
Allungamento permanente
Per ottenere risultati ottimali, si consiglia di eseguire quotidianamente i seguenti esercizi aggiuntivi. Anche in questo caso sarebbe utile un’elastopressione dei punti di attacco dei muscoli della schiena più volte in anticipo. Piegarsi in avanti e premere la parte superiore del corpo verso il basso con le braccia piegate per 2-3 minuti.
Allungarsi invece di inciampare
In alternativa al surf si possono fare esercizi di stretching. Tuttavia, l’aspetto cruciale è che gli esercizi devono essere eseguiti quasi quotidianamente.
Allungamento e risparmio di tempo grazie agli sturfen
Il surf rende il tratto confortevole e può essere mantenuto per un lungo periodo di tempo. Non c’è bisogno di noiosi stiramenti e gli sportivi possono utilizzare il loro tempo per altre attività sportive.
Mancanza di mobilità dovuta a inciampo?
L’inciampo può essere frainteso, cioè come una misura eccessivamente passiva che favorisce la mancanza di movimento. A prima vista, questo modo di pensare sembra comprensibile. A un esame più attento, le cose sembrano diverse. I produttori di sedie osservano che le opzioni di regolazione delle sedie sono poco utilizzate, a parte la regolazione dell’altezza, per cui le sedie più moderne diventano sempre più spesso sedie automatiche in grado di adattarsi autonomamente al peso corporeo. Queste sedie sono puramente passive. Quando si inciampa, si deve scegliere consapevolmente una posizione tra varie possibilità e si passa ripetutamente da una posizione all’altra. È anche una posizione decisamente diversa da quella che si assume nella vita di tutti i giorni, in auto, a tavola, ecc.
Soprattutto i principianti noteranno che l’attività fisica e i livelli di pulsazioni aumentano quando il corpo inizia a ricostruire i muscoli e le fasce. All’inizio lo Sturfen può essere fisicamente impegnativo per le persone non allenate per lunghi periodi di tempo. Le strutture e le cartilagini precedentemente ammaccate possono tornare a dispiegarsi e ad assorbire meglio i nutrienti, ad esempio gli integratori alimentari. La condizione di allenamento dell’organismo migliora, favorendo l’attività sportiva. L’inciampo è quindi anche una motivazione per uscire dalla spirale negativa dell’inattività fisica.
Danni dovuti alla maggiore mobilità?
I critici degli esercizi di stretching amano sottolineare i danni che possono derivare dall’aumento della flessibilità. Occorre innanzitutto sottolineare che tutti i movimenti vengono eseguiti solo all’interno del normale range di mobilità articolare. Nessuna articolazione deve essere forzata da un dispositivo o da una sedia in una direzione di movimento che non può raggiungere. Tali procedure sono utilizzate in campo medico dai terapisti e anche stecche di movimento motorizzate, come nel caso di interventi di sostituzione del ginocchio, in cui le estremità sono legate a dispositivi con cinghie per aumentare la mobilità.
Questo non è il caso di una sedia di questo tipo. In primo luogo, la sedia è sistemata in una posizione in cui si può stare bene in piedi e ogni utente ha la possibilità di adottare la posizione più comoda per sé. Per l’allungamento, naturalmente, l’ideale è una posizione che si trasformi facilmente in un dolore da stiramento. Questo dolore potrebbe essere definito un dolore di benessere. Se l’allungamento fa male oltre questo benessere, l’intensità dello stretching deve essere ridotta.
Tutti gli studi condotti finora non hanno eseguito l’elastopressione prima dello stretching. A questo proposito, nessuno studio – né positivo né negativo – dice nulla su come sarebbe stato se l’elastopressione fosse stata eseguita prima.
Infine, si afferma che nelle strutture addominali possono verificarsi danni al tratto intestinale. Anche questa ipotesi è priva di fondamento, perché non si forma una pressione elevata, ma la pressione corrisponde a quella che si verifica quando ci si sdraia a letto a pancia in giù e si mette un cuscino sotto lo stomaco.
Lo sturfer come strumento
Lo sturfer consente tutte le posizioni di allungamento menzionate. Altre posizioni di allungamento sono concepibili, ma non sono ancora disponibili nella versione attuale dello sturfer.
Inciampare con e senza ausili
Per poter lanciare senza ausili, stare in piedi e posizionare i palmi delle mani nella piega dei glutei, sotto le natiche. Ora spingete le mani in avanti, in modo da provocare un’iperestensione dei fianchi. Se possibile, la colonna vertebrale lombare non deve cadere in una schiena cava. In teoria, anche una leggera gobba è accettabile. In ogni caso dovrebbe esserci una trazione sulla parte anteriore dell’anca.
Se non c’è trazione, si può provare il seguente esercizio di stretching per capire dove dovrebbe essere la trazione e poi riprovare in piedi: Inginocchiatevi sul pavimento e mettete una gamba il più avanti possibile. Appoggiare la parte posteriore della gamba sul pavimento. Ora, con la mano che si trova sullo stesso lato della gamba posteriore, raggiungete la piega dei glutei e spingete i fianchi in avanti. Allo stesso tempo ruotate con forza l’anca in direzione della gamba anteriore, il che significa che se avete posizionato la gamba sinistra davanti, dovete spingere con forza l’anca destra verso la parte anteriore sinistra. Quando la gamba destra è davanti, spingere con forza l’anca sinistra in avanti verso destra.
È possibile stare in piedi alla scrivania in posizione sturf senza alcun ausilio, anche se di solito la stanchezza si fa sentire molto rapidamente e la pressione di stiramento non può essere aumentata a sufficienza. Tuttavia, questa posizione è eccellente come esercizio intermedio.
Preparazione per la colata
Lo Sturfen, come posizione di allungamento mantenuta, consente l’allungamento consentito dal muscolo. Si tratta di circa il 5-12% della capacità di allungamento. Per migliorare la capacità di allungamento è possibile preparare i muscoli con un’elastopressione.