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L’ergonomia è l’interazione tra le persone e il loro posto di lavoro. Sia in ufficio che a casa, ci sono quindi requisiti per la qualità del posto di lavoro. L’ergonomia classica cerca di mantenere il corpo umano all’interno del suo raggio di movimento abituale. L’ergonomia stabilisce quindi dei limiti alla mobilità in una zona di comfort. Ergonomico significa che nulla deve pizzicare o tirare. Tutto deve essere confortevole. Ma è davvero giusto?

Le attuali raccomandazioni ergonomiche per le postazioni di lavoro, ad esempio, specificano come dovrebbero essere idealmente determinati angoli articolari.

Problema principale mancanza di esercizio fisico

Tuttavia, uno dei problemi principali delle articolazioni è la mancanza di movimento delle stesse. Tuttavia, se un’articolazione si muove poco e rimane sempre nella stessa posizione, non è affatto salutare.

Neoergonomia vs. ergonomia

La neoergonomia garantisce invece un aumento della mobilità e l’eliminazione delle posizioni unilaterali delle articolazioni. Ciò richiede diversi prerequisiti per le attrezzature del luogo di lavoro:

Cambiate la vostra posizione il più spesso possibile, ecco alcuni suggerimenti

È necessario adottare il maggior numero possibile di posture diverse nel corso della giornata. Avrebbe persino senso cambiare la posizione seduta e in piedi, cambiare la posizione della tastiera e del mouse e guardare il monitor da diversi lati e ad altezze diverse.

Incorporare lo stretching nella routine lavorativa quotidiana

Questo include anche il lavoro in posizioni di allungamento leggero e permanente. Questo è l’unico modo per ridurre l’accorciamento muscolare esistente ed evitare che se ne formino di nuovi.

Si può stare in piedi di lato rispetto al monitor e alla scrivania e ruotare la parte superiore del corpo verso la scrivania. Con una scrivania regolabile in altezza, potete anche stare in piedi con le gambe divaricate e allungare l’interno delle cosce.

Ausili per il lavoro

Per allungare il polpaccio sono disponibili dei cunei. Sono disponibili in diverse angolazioni e dovrebbero essere utilizzati alternativamente sulla postazione di lavoro dell’ufficio. Esistono anche tappetini e cuscini per la posizione eretta che possono essere utilizzati sia con le scarpe che a piedi nudi. Per quanto riguarda le scarpe, assicuratevi sempre che la suola sia abbastanza morbida da permettere alle dita dei piedi di rotolare facilmente. Anche i plantari possono essere d’aiuto, allungando leggermente i polpacci.

Punto critico principale: la flessione dell’anca

L’aspetto più importante dell’ergonomia è la flessione dell’anca. La posizione di lavoro su un sedile non è sempre stata così. Le generazioni precedenti lavoravano in posizione accovacciata. Negli ultimi anni è diventato sempre più comune l’uso di sgabelli come ausili per la seduta, accanto alla classica sedia girevole da ufficio, per ridurre la flessione dell’anca. Tuttavia, queste feci non possono compensare i muscoli accorciati.

L’opzione di lavorare con le anche iperestese è ora completamente nuova. Questo metodo di seduta è il primo in grado di invertire l’accorciamento muscolare causato dalla posizione seduta. Sturfen è uno di questi metodi, decisamente più ergonomico di qualsiasi altro mobile per sedersi.

Configurazione della postazione di lavoro

Scrivanie regolabili in altezza

Se state pensando di arredare un ufficio, dovreste cercare una scrivania regolabile in altezza. Non è importante se la regolazione è elettrica o idraulica. L’esperienza ha anche dimostrato che è più ergonomico acquistare un tavolo senza funzione di memoria, in modo che il tavolo non finisca sempre nella stessa posizione, ma piuttosto in una posizione di lavoro diversa ogni volta.

Anche stare in piedi è salutare, ma è bene sapere che le persone non allenate possono avvertire dolori alla schiena al massimo dopo 2 ore di permanenza in piedi, soprattutto a causa della tensione dei muscoli flessori dell’anca, che possono esercitare una maggiore pressione sui dischi intervertebrali quando si sta in piedi. Una postazione di lavoro solo in piedi non è la soluzione a tutti i problemi.

Sedia da ufficio ergonomica

Minore è la flessione dell’anca, migliore è la sedia. Tuttavia, ricordate che minore è la flessione dell’anca, minore è il sostegno della parte superiore del corpo. La migliore sedia ergonomica per ufficio consente persino di iperestendere le anche. È anche possibile posizionare la parte superiore del corpo in posizione allungata. Assicuratevi inoltre che la sedia da ufficio sia realizzata con materiali di alta qualità e priva di sostanze nocive, poiché vi trascorrerete molte ore.

Tastiere e mouse ergonomici

È possibile utilizzare gli strumenti di input così come sono, basta cambiare la posizione. Per un’ergonomia ancora migliore, sono disponibili tastiere e mouse curvi in varie angolazioni, persino mouse verticali. Questi ultimi sono spesso utilizzati per il gomito del topo o per il gomito del tennista e del golfista.

Supporto per il polso

Può essere utile un supporto per il polso. Ma potete anche metterli da parte di tanto in tanto: le mani compiono movimenti diversi quando non sono sostenute rispetto a quando sono sempre a riposo, soprattutto su una postazione PC.

Mezzi ausiliari

Piccoli oggetti aggiuntivi come tappetini, cuscini e cunei per lo stretching completano il quadro e permettono di cambiare la postura più volte.

Ora potete iniziare a lavorare sul vostro posto di lavoro, sia a casa nel vostro home office che in ufficio.

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